Incidente di Roswell, perchè la spiegazione ufficiale non regge?

Il caso Roswell, avvenuto nel luglio del 1947, rimane uno degli episodi più discussi e controversi della storia ufologica. La spiegazione ufficiale offerta dalle autorità, che attribuisce l’evento al recupero di un pallone sonda del Progetto Mogul , presenta numerose incongruenze che mettono in dubbio la sua validità. Di seguito, un’analisi dettagliata di ciò che non regge nella versione ufficiale e le ragioni per cui questa spiegazione non risulta convincente.

Incidente di Roswell le incongruenze

1. La dichiarazione iniziale di un “disco volante”

Il 7 luglio 1947, il comunicato stampa iniziale rilasciato dalla base militare di Roswell affermava esplicitamente che l’Air Force aveva recuperato un disco volante . Questa dichiarazione proveniva dal maggiore Jesse Marcel, uno degli ufficiali più esperti dell’epoca. Marcel è stato inviato sul luogo dello schianto per analizzare i detriti e confermare l’importanza del ritrovamento. Ma ben presto uscirono varie contraddizioni:

Il giorno successivo al comunicato infatti, il generale Roger Ramey dichiarò che si trattava di un semplice pallone meteorologico, mostrando ai media frammenti di un pallone convenzionale come prova. Questo drastico cambiamento solleva seri dubbi sulla trasparenza dell’operazione.

Come mai Marcell fece un un errore così grossolano? È improbabile che ufficiali militari esperti, addestrati ad alcune tecnologie aeree, abbiano confuso un semplice pallone con qualcosa di così straordinario come un “disco volante”.

Da considerare anche il fatto che il cambio di versione avvenne solo dopo che il caso aveva attirato un’attenzione significativa da parte dei media, suggerendo che la seconda dichiarazione fosse mirata a spegnere l’interesse pubblico.

2. Le caratteristiche del materiale ritrovato

Secondo numerose testimonianze oculari, tra cui il maggiore Jesse Marcel e civili come il rancher Mac Brazel, i materiali ritrovati sul luogo dello schianto presentavano proprietà eccezionali e poco comuni:

Marcel descrisse un materiale sottile come un foglio di stagnola, ma impossibile da piegare o bruciare, tale materiale aveva una memoria specifica nel senso che dopo essere stato accartocciato o piegato ritornava alla forma originaria.

Diverse persone menzionano strani simboli incisi sui frammenti, molto simili a geroglifici, ma di origine sconosciuta.

Supponendo che la storia del pallone sonda per il Progetto Mogul fosse vera bisogna considerare che tali palloni erano costituiti da gomma, balsa e alluminio, materiali ordinari che non corrispondono minimamente alle descrizioni fornite dai testimoni. Inoltre nessuno dei materiali convenzionali utilizzati nel Progetto Mogul avrebbe avuto le proprietà descritte, come la memoria di forma o l’indistruttibilità.

Da ciò si deduce che se i materiali fossero stati davvero parte di un pallone Mogul, sarebbero stati immediatamente riconoscibili da chi li ha esaminati, senza la necessità di una confusione così drammatica.

3. Le discrepanze nelle testimonianze dei militari

La figura di Jesse Marcel

Marcel, era un ufficiale di intelligence con esperienza nel riconoscimento di velivoli e tecnologie straniere, sostenne fino alla sua morte che ciò che aveva recuperato non era di origine terrestre. Disse chiaramente che i materiali erano “qualcosa che non appartiene a questo pianeta”. Anche ad essere il più testardo degli scettici come si può non prendere in considerazione le dichiarazioni di un ufficiale esperto nel campo? Tra l’altro Marcel non fu il solo, esistono anche le dichiarazioni di altri ufficiali come come quelle del Colonnello Philip Corso, che sebbene non fosse direttamente coinvolto a Roswell, dichiarò di aver gestito materiali di origine extraterrestre recuperati proprio dall’incidente.

Nota: Molte persone che osservavano i militari trasportare i detriti parlavano di “una sorveglianza straordinaria” e di un comportamento inusuale, come se si volesse nascondere qualcosa di grande importanza. Troppa importanza se realmente si trattava di un semplice pallone sonda, considerando anche il fatto che scatto subito il sequestro dei materiali e la minaccia ai testimoni locali. Molti militari coinvolti furono obbligati al silenzio per decenni, sollevando sospetti sul fatto che ci fosse qualcosa di più del semplice recupero di un pallone.

4. La natura segreta del Progetto Mogul

Il Progetto Mogul era un programma segreto per rilevare esplosioni nucleari sovietiche mediante palloni ad alta quota equipaggiati con microfoni. L’esistenza del progetto fu declassificata solo negli anni ’90, e venne utilizzata retroattivamente per spiegare l’incidente di Roswell. A questo punto bisogna farsi alcune domande:

• Perché rilasciare un comunicato stampa? Se il materiale proveniva davvero da un programma segreto, il governo non avrebbe mai rilasciato un comunicato che attirasse l’attenzione internazionale.
• Nessun altro incidente Mogul ha causato confusione : i palloni Mogul furono lanciati in quel periodo, ma solo Roswell divenne un caso così controverso. Perché?
• Incoerenza temporale : Le date di alcuni lanci di Mogul non combaciano perfettamente con quelle dell’incidente.

5. La gestione dell’informazione e il comportamento del governo

Molti testimonianze locali, inclusi civili e militari, riportarono che le autorità sequestrarono prove fisiche e minacciarono chiunque parlasse dell’incidente. Questo comportamento è documentato e altamente insolito, considerando che la spiegazione ufficiale parla di un semplice pallone.

Negli anni successivi, il governo adottò un modello di disinformazione sistematica riguardo agli UFO. Questo comportamento rafforza l’idea che Roswell sia stato più di un semplice equivoco.

Diversi documenti relativi al caso Roswell risultano smarriti o distruttivi, inclusi rapporti militari dell’epoca che avrebbero potuto chiarire i dettagli.

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Conclusione: perché la versione ufficiale non regge

La spiegazione ufficiale del governo americano presenta molteplici contraddizioni e falle logiche:

1. Il cambiamento improvviso della narrativa da “disco volante” a “pallone sonda” è sospetto e mal gestito.
2. I materiali descritti non corrispondono alle componenti note del Progetto Mogul.
3. Il comportamento dei militari, inclusi sequestri, minacce e segretezza, non è compatibile con un evento ordinario.
4. Il contesto storico e tecnologico rende improbabile che un pallone meteorologico dell’epoca possieda le proprietà descritte.

Questi elementi suggeriscono che il caso di Roswell sia stato oggetto di un insabbiamento deliberato e che ciò che è stato recuperato non era un semplice pallone sonda, bensì qualcosa di più straordinario, potenzialmente non terrestre.

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