Evocazione di Demoni, pericoli e avvertenze

I riti di evocazione di demoni e spiriti occupano un posto particolare nell’ambito dell’esoterismo. La loro potenza è indiscutibile, non solo per i risultati attribuiti a queste pratiche, ma anche per il timore e il rispetto che evocano. A differenza dei riti più “luminosi” legati a divinità benefiche, quelli che coinvolgono entità oscure o ambivalenti sono spesso visti come strumenti per ottenere potere, conoscenza proibita o interventi diretti nel mondo materiale, anche a costo di sfidare le leggi naturali o morali.

Premessa

Prima di partire e addentrarci in questo articolo è d’obbligo fare la seguente premessa, la visione dei demoni come esseri malvagi e oscuri non è universale. In molte culture, essi sono entità ambivalenti, con ruoli che variano dal proteggere al punire, dal guidare al mettere alla prova. Questa visione sfumata ci invita a riflettere sulla complessità della natura umana e cosmica, dove il bene e il male non sono categorie assolute, ma forze interconnesse.

I demoni, dunque, non sono solo portatori di distruzione e male. In alcuni contesti, essi incarnano la possibilità di crescita, trasformazione e persino protezione. Comprendere questa dualità richiede una mente aperta e un approccio rispettoso alle tradizioni esoteriche e spirituali del mondo.

Inoltre sappiate che evocare demoni, indipendentemente dalla loro natura o inclinazione, è una pratica intrinsecamente pericolosa. Anche i demoni che non appartengono strettamente alla “sfera oscura” o che vengono considerati entità ambivalenti o benevole possono rappresentare una minaccia. Questo non deriva necessariamente da una loro intenzione malevola, ma piuttosto dalla loro natura complessa, dalla loro potenza e dal modo in cui interagiscono con il mondo umano. Detto ciò bisogna sempre analizzare i rischi legati all’evocazione di tali entità a prescindere la loro natura e capire il perchè tali pratiche richiedano estrema cautela e preparazione.

EVOCAZIONE DI DEMONI

Cos’è un rito di evocazione? Un rito di evocazione è una pratica esoterica o magica attraverso cui si cerca di richiamare e stabilire un contatto con entità soprannaturali, come spiriti, demoni, o divinità. Questo rituale prevede spesso l’uso di simboli, incantesimi, cerchi protettivi, e offerte per comunicare o ottenere favori dall’entità evocata. Di seguito per entrare un pò più nel dettaglio faremo qualche esempio di rilevante potenza esoterica che riguarda l’evocazione dei riti demoniaci.

L’Evocazione e la Potenza dei Riti Demoniaci e di entità non terrene

1. La Goetia e il Lemegeton

Uno dei sistemi più celebri per evocare demoni proviene dalla Clavicola di Salomone, in particolare dalla Ars Goetia, la prima sezione del Lemegeton. Questo grimorio medievale descrive 72 demoni che, secondo la tradizione, furono sigillati dal re Salomone in vasi di bronzo. Ogni demone ha attributi specifici, come il potere di insegnare scienze occulte, prevedere il futuro, conferire ricchezze o influenzare i pensieri altrui.

Per approfondimenti consiglio il seguente articolo:

I 72 demoni di Salomone nella Ars Goetia

Struttura del Rito:

Il rituale di evocazione di demoni segue un rigido protocollo:

• Preparazione: l’operatore deve purificarsi attraverso digiuni e preghiere, creare cerchi magici protettivi e disporre simboli come sigilli e pentacoli.
• Invocazione: vengono recitate formule in lingue antiche, spesso in latino o ebraico, per chiamare il demone prescelto (non considerate mai come attendibili le solite filastrocche dei fuffa guru presenti sui social, il più delle volte sono cose inventate sul momento e che poi nel tempo si radicano come reali, il 90% di questi individui non ha la minima idea di cosa sia veramente l’esoterismo, agiscono solo per manipolare le persone deboli ai fini di tornaconto monetario)
• Contratto: una volta manifestatosi, il demone può essere costretto a obbedire firmando un patto spirituale, spesso siglato con il sangue dell’evocatore.

La Goetia è considerata estremamente potente. Si ritiene che possa alterare il destino di intere vite, conferendo conoscenze occulte o capacità soprannaturali. Tuttavia, l’evocatore deve mantenere il controllo sull’entità per evitare conseguenze devastanti.

2. Il Rito della Necromanzia

La necromanzia, spesso confusa con l’evocazione di demoni, riguarda invece la comunicazione con gli spiriti dei defunti. Tuttavia, in molte tradizioni, gli spiriti evocati possono essere entità malevole o legate a forze oscure.

Questo rito è documentato fin dall’antichità, praticato dagli Egizi, dai Greci e dai Romani. In epoca medievale, venne associato alla stregoneria e all’eresia, acquisendo un’aura di temibile potenza.

Struttura del Rituale:

• Preparazione: il necromante si reca in luoghi consacrati alla morte, come cimiteri o catacombe.
• Evocazione: attraverso offerte, formule e strumenti come il bastone del necromante o la sfera di cristallo, lo spirito viene chiamato a manifestarsi.
• Interrogazione: lo spirito viene interrogato per ottenere segreti, visioni del futuro o aiuto in questioni terrene.

La necromanzia permette di accedere a conoscenze proibite e di influenzare eventi futuri, ma il rischio di evocare spiriti ingannatori o vendicativi è sempre presente.

3. Il Rituale di Evocazione di Pazuzu (origine: Mesopotamia)

Pazuzu, noto come il re dei demoni del vento, era venerato e temuto nella Mesopotamia. Sebbene fosse una figura demoniaca, veniva evocato per proteggere dagli spiriti maligni, in particolare dal demone femminile Lamashtu.

Struttura del Rituale:

Il rito prevedeva l’uso di amuleti con l’effigie di Pazuzu e la recitazione di formule protettive. L’evocatore si rivolgeva al demone per scacciare altre entità o maledizioni.

Nonostante la natura demoniaca di Pazuzu, il suo culto dimostra che anche le forze oscure possono essere utilizzate per scopi protettivi. La sua evocazione richiedeva un equilibrio tra rispetto e dominio, evitando di scatenare la sua ira, Pazuzu per indole non fa parte dei demoni definiti benevoli quindi il rischio nell’evocarlo è altissimo.

4. Il Rituale di Baphomet (Templari e Occultismo Moderno)

Baphomet è una figura controversa, spesso associata ai Templari e, successivamente, a vari ordini occulti. La sua evocazione è parte integrante di rituali esoterici moderni, come quelli praticati nell’Ordo Templi Orientis (O.T.O.) o nella Chiesa di Satana.

Il rito si basa su simboli complessi, come il pentacolo invertito e le invocazioni a Baphomet, considerato il simbolo della conoscenza occulta e della libertà spirituale.

Si crede che questo rito possa aprire la mente a nuove conoscenze, potenziare la volontà e ribaltare le convenzioni sociali. Tuttavia, le sue implicazioni spirituali e morali lo rendono un rituale pericoloso per chi non è adeguatamente preparato.

5. Il Rituale di Evocazione di Lilith

Lilith, figura mitica e demoniaca, è presente in diverse tradizioni, dai testi sumeri alla cabala ebraica. Rappresenta l’archetipo della femminilità oscura, della ribellione e della sessualità.

L’evocazione di Lilith richiede un ambiente dedicato, come uno spazio sacro decorato con simboli lunari. Offerte di sangue, incensi e candele nere sono spesso utilizzate. L’operatore recita invocazioni specifiche per richiamare la sua presenza.

Lilith viene evocata per ottenere potere personale, seduzione o vendetta. Tuttavia, la sua energia è intensa e imprevedibile, richiedendo un grande controllo mentale e spirituale da parte dell’evocatore.

Per ulteriori info su Lilith leggi il seguente articolo:

Lilith, la Madre Oscura

Detto ciò adesso si può cominciare a comprendere il perchè i riti di evocazione di demoni e spiriti, pur essendo straordinariamente potenti, sono anche tra i più pericolosi. Essi mettono in gioco forze che, se non controllate adeguatamente, possono avere conseguenze devastanti per l’evocatore. La loro efficacia dipende dalla preparazione, dalla disciplina e dalla comprensione profonda delle entità coinvolte. Questi rituali non sono semplici strumenti di potere: sono ponti verso dimensioni oscure e ignote, che richiedono rispetto e cautela assoluti.

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La Natura dei Demoni e i pericoli

Prima di affrontare i pericoli dell’evocazione, è fondamentale comprendere la natura dei demoni. Nelle diverse tradizioni religiose e occulte, i demoni sono entità spirituali di grande potenza. Spesso e volentieri vengono associati anche al male più profondo, alla ribellione contro il divino e al caos cosmico. La loro potenza risiede nella loro capacità di manipolare la realtà e influenzare le menti umane.

• Tradizione Giudeo-Cristiana: I demoni sono angeli caduti, espulsi dal Paradiso a seguito della loro ribellione. Essi operano per distruggere l’equilibrio e portare l’anima umana alla dannazione.
• Esoterismo e Magia Cerimoniale: I demoni possono essere evocati per ottenere poteri soprannaturali, ma ogni contatto richiede un grande controllo e una conoscenza approfondita delle loro caratteristiche.

Solitamente queste entità non operano per altruismo; le loro azioni sono guidate da obiettivi che spesso sfuggono alla comprensione umana. La loro natura ambigua li rende particolarmente pericolosi per chi li evoca senza adeguata preparazione.

Uno dei rischi più gravi è il danno spirituale. Evocare un demone significa infrangere le barriere tra il mondo materiale e quello spirituale, permettendo a un’entità di entrare in contatto diretto con l’evocatore.

• Possessione Demoniaca: Se l’evocatore non è sufficientemente protetto, il demone può prendere possesso del suo corpo o della sua mente. La possessione porta a comportamenti violenti, perdita di controllo e, in casi estremi, alla morte. Secondo alcune credenze il demone invece non può impossessarsi e prendere il controllo di un corpo umano, questo per il semplice fatto che la sua energia è talmente elevata da poter distruggere energeticamente il corpo che potenzialmente potrebbe ospitarlo.
• Corruzione dell’Anima: I demoni sono noti per tentare di corrompere l’anima umana, allontanandola dalla luce e portandola verso la dannazione. Questo può avvenire attraverso tentazioni, promesse di potere o conoscenza proibita.
• Rottura dei Legami Spirituali Positivi: Chi si avvicina ai demoni spesso si distacca da guide spirituali positive, come le entità definite della luce (angeli o protettori), lasciando un vuoto che può essere riempito da influenze maligne.

Conseguenze Psicologiche nell’evocare entità demoniache

L’evocazione di un demone può avere un impatto devastante sulla psiche dell’evocatore, specialmente se questo non è preparato a gestire l’esperienza.

• Paranoia e Allucinazioni: La presenza di un’entità oscura può causare paranoia e visioni terrificanti. Molti evocatori riportano di sentire voci, percepire ombre o vivere esperienze extracorporee.
• Depressione e Ansia: Il contatto con un demone può provocare un senso di oppressione e disperazione. Molti descrivono un’energia negativa che permea ogni aspetto della loro vita.
• Fratture della Personalità: L’interazione con un’entità potente può destabilizzare l’identità dell’evocatore, portando a una scissione della personalità o a stati dissociativi.

Sebbene i demoni siano entità spirituali, la loro influenza può manifestarsi fisicamente peggiorando lo stato psicologico dell’individuo.

• Ferite Autoinflitte: Durante o dopo il rituale, alcuni evocatori possono subire ferite misteriose o sentirsi spinti a farsi del male.
• Fenomeni Poltergeist: Oggetti che si muovono da soli, porte che sbattono, vetri che si rompono senza spiegazione. Questi fenomeni possono spaventare e minacciare la sicurezza fisica.
• Malattie e Malesseri: Esistono testimonianze di evocatori che sviluppano malattie improvvise e inspiegabili dopo aver interagito con un demone.

Incidenti legati all’evocazione

La maggior parte degli incidenti legati all’evocazione di demoni è dovuta a errori o imprudenze dell’evocatore. Ecco i più comuni:

Mancanza di Protezioni Adeguate: L’uso di cerchi magici, sigilli e altri strumenti protettivi è fondamentale. Un cerchio incompleto o un sigillo mal disegnato può lasciare l’evocatore esposto.

Incapacità di Controllare l’Entità: I demoni sono astuti e possono facilmente sopraffare un evocatore inesperto. È essenziale conoscere i metodi per imporre la propria volontà sull’entità.

Ignoranza dei Vincoli Temporali: Molti rituali specificano tempi precisi per evocare e bandire un demone. Ignorare questi dettagli può portare a conseguenze imprevedibili.

Anche dopo che il rituale è stato concluso, il pericolo potrebbe non essere finito. Alcuni segni che indicano la persistenza di una presenza demoniaca includono:

• Sogni Angoscianti: Incubi ricorrenti che coinvolgono figure oscure o situazioni di pericolo.
• Presenze Invisibili: Sensazione di essere osservati o seguiti da un’entità invisibile.
• Energia Negativa Persistente: Un costante senso di oppressione, sfortuna o tensione negli ambienti frequentati dall’evocatore.

Per mitigare i rischi associati all’evocazione di demoni, gli esperti esoterici raccomandano una serie di precauzioni già accennate in questo articolo:

Preparazione Spirituale: Prima di tentare un’evocazione, è essenziale purificarsi spiritualmente attraverso digiuni, meditazione e preghiere.

Uso di Amuleti Protettivi: Oggetti come croci, pentacoli o simboli sacri possono fornire una barriera contro le entità maligne.

Conoscenza Approfondita: Studiando testi esoterici e apprendendo da maestri esperti, l’evocatore può evitare errori fatali.

Rituali di Bando: Dopo ogni evocazione, è fondamentale eseguire un rituale di bando per assicurarsi che l’entità non rimanga nell’ambiente.

L’evocazione di demoni è una pratica che offre potenziali benefici straordinari, ma a un prezzo altissimo. La potenza di queste entità è innegabile, ma i pericoli che comportano superano spesso i vantaggi per chi non è adeguatamente preparato. Ogni evocatore deve valutare con estrema attenzione se il rischio è giustificato e ricordare che, una volta aperta una porta verso il mondo oscuro, chiuderla può rivelarsi estremamente difficile, se non impossibile.

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I Demoni Come Entità Ambivalenti

Nelle culture antiche, il termine “demone” non aveva la connotazione negativa che gli viene attribuita oggi. In molte lingue antiche, parole simili a “demone” erano utilizzate per descrivere esseri soprannaturali che potevano influenzare la vita umana in modi sia positivi che negativi. Di seguito voglio farvi qualche esempio.

1. Il Daimon Greci: Guida Spirituale

Nella filosofia greca, il termine daimon si riferiva a esseri intermedi tra gli dei e gli uomini. Non erano né completamente benevoli né completamente malevoli, ma piuttosto incarnavano forze naturali e morali che potevano guidare o ostacolare gli esseri umani.

Platone e il Daimon Personale: Platone descriveva i daimon come guide spirituali personali, esseri che influenzavano il destino e fornivano ispirazione. Socrate, ad esempio, affermava di avere un daimon che lo avvisava quando stava per prendere decisioni sbagliate.

Ruolo Protettivo e Ispiratore: I daimon erano spesso considerati portatori di saggezza e ispirazione artistica, fungendo da mediatori tra il mondo divino e quello umano.

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2. Asura e Deva nella Tradizione Vedica

Nella tradizione vedica dell’antica India, gli Asura e i Deva rappresentano due categorie di esseri divini. Sebbene i Deva siano spesso considerati divinità benevole e gli Asura esseri più ambigui o antagonisti, questa distinzione non implica una divisione netta tra bene e male.

Asura Come Protettori e Sfidanti: In alcuni testi vedici, gli Asura svolgono ruoli protettivi o di supporto, rappresentando aspetti necessari della natura e della vita. Non sono esseri intrinsecamente malvagi, ma piuttosto forze che pongono sfide e ostacoli per promuovere la crescita spirituale.

Dualità e Complementarità: I Deva e gli Asura incarnano una dualità complementare, essenziale per mantenere l’equilibrio cosmico.

3. Oni nella Cultura Giapponese

Nella tradizione giapponese, gli Oni sono spesso rappresentati come creature potenti e spaventose, ma il loro ruolo non è unicamente negativo.

In alcune storie, gli Oni proteggono i villaggi da altri spiriti maligni o fungono da guardiani in templi buddisti. Possono essere punitori dei malvagi, proteggendo così l’ordine morale. Inoltre gli Oni sono una rappresentazione della complessità della natura umana, in grado di manifestare sia crudeltà che compassione.

4. Demoni Protettori nel Buddhismo Tibetano

Nel Buddhismo tibetano, esistono entità conosciute come Dharmapala o “protettori del Dharma”. Questi esseri, spesso raffigurati in forme demoniache e terrificanti, servono come difensori della legge buddhista.

I Dharmapala proteggono i praticanti dai demoni malevoli e dagli ostacoli spirituali. Sebbene appaiano spaventosi, il loro scopo è benefico. Alcuni di questi protettori sono ex demoni convertiti alla protezione del Dharma, dimostrando come anche le forze oscure possano essere redente e trasformate in strumenti di luce.

La Natura Complessa dei Demoni Non Oscuri

Come accennato, non tutti i demoni sono associati al male o all’oscurità. Molte tradizioni esoteriche, filosofiche e religiose descrivono demoni che svolgono ruoli positivi o neutrali, come guide spirituali, protettori o mediatori tra il divino e l’umano. Tuttavia, la loro natura soprannaturale li rende comunque entità pericolose per diversi motivi:

Anche i demoni benevoli o neutrali possiedono poteri che vanno oltre la comprensione umana. L’interazione con tali entità può destabilizzare la mente e il corpo dell’evocatore. Questi demoni operano su un piano morale e spirituale diverso da quello umano quindi le loro azioni, anche se benevole, possono avere conseguenze impreviste o indesiderate per chi li evoca. Anche se il loro aiuto è richiesto, può arrivare con condizioni o conseguenze che l’evocatore potrebbe non comprendere appieno.

Il contatto con entità soprannaturali può alterare la percezione della realtà. Anche demoni ritenuti protettivi o neutrali possono portare l’evocatore a percepire il mondo in modi nuovi e disorientanti.

Queste entità possono trasmettere visioni o messaggi che l’evocatore potrebbe non essere in grado di interpretare correttamente. Ciò può portare a decisioni pericolose o a un senso di alienazione. Alcuni evocatori riportano di aver vissuto esperienze in cui il tempo sembrava dilatarsi o contrarsi, o in cui la realtà fisica appariva alterata.

L’evocazione di qualsiasi demone implica un forte scambio di energia tra il mondo materiale e quello spirituale. Questo può avere effetti collaterali significativi sull’evocatore. Questo perchè i demoni benevoli richiedono un grande sforzo energetico per essere evocati e interagire con il mondo umano. Questo può portare a stanchezza estrema, malesseri o malattie.

La presenza di un’entità potente può squilibrare i centri energetici del corpo, causando disarmonie che si manifestano a livello fisico, emotivo e spirituale.

Interferenza con il Libero Arbitrio

Anche i demoni che agiscono con buone intenzioni possono esercitare una forte influenza sulla volontà dell’evocatore. Questo può portare a una perdita di autonomia nelle decisioni:

L’evocatore può diventare dipendente dall’entità per ricevere consigli o aiuti, perdendo la capacità di prendere decisioni indipendenti. Un demone potrebbe agire in modo da guidare l’evocatore verso determinate azioni che, pur essendo benefiche a lungo termine, potrebbero causare sofferenza o difficoltà nel breve termine.

Sappiate che anche quando un demone non oscuro viene evocato con successo e senza apparenti danni immediati, le conseguenze a lungo termine possono essere imprevedibili.

inoltre l’interazione con entità spirituali potenti può avere ripercussioni a livello karmico. Anche se un demone non è maligno, il suo intervento potrebbe alterare il percorso naturale della vita dell’evocatore.

In molte tradizioni, ricevere aiuto da entità spirituali comporta un “debito” che dovrà essere ripagato in qualche forma. Questo potrebbe manifestarsi come difficoltà future o la necessità di compiere determinate azioni spirituali. Ottenere conoscenze o poteri senza attraversare le normali tappe di crescita spirituale potrebbe rallentare o bloccare l’evoluzione personale.

Altri pericoli nell’evocare un Demone

L’evocazione di un demone, può attirare l’attenzione di altre entità, alcune delle quali potrebbero non essere benevole.

Infatti secondo alcune testimonianze, dopo un’evocazione, molti evocatori hanno sperimentato fenomeni inspiegabili, come presenze invisibili o attività poltergeist. Questo succede perchè anche se l’entità evocata è benevola, la semplice apertura di un varco tra il mondo materiale e quello spirituale può permettere l’accesso ad altre entità meno desiderabili.

Nota: Dopo l’evocazione, è importante eseguire un rituale di bando per assicurarsi che l’entità lasci il piano materiale e che il varco tra i mondi venga chiuso. L’evocatore deve assicurarsi che il rituale sia completato correttamente per evitare che altre entità attraversino il varco aperto.

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Conclusione: Il Prezzo della Saggezza Spirituale

I demoni in generale, sia benevoli che a maggior ragione malevoli possono rappresentare una sfida significativa per l’evocatore. La loro potenza e la loro influenza, non devono mai essere sottovalutate. L’interazione con tali entità può portare a grandi benefici spirituali e conoscitivi, ma sempre al prezzo di un rischio personale e spirituale. Per questo motivo, chi si avventura in queste pratiche deve farlo con rispetto, preparazione e consapevolezza delle possibili conseguenze.

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