Billy Milligan, 24 personalità di una psiche criminale
Billy Milligan è uno dei casi più straordinari e controversi nella storia della psichiatria criminale. Accusato di rapina e stupro negli anni ’70, evitò la prigione grazie alla diagnosi di Disturbo Dissociativo dell’Identità (DID), una condizione rara e poco compresa. La sua mente ospitava 24 personalità diverse, ognuna con caratteristiche, comportamenti e accenti unici. Il suo caso divenne noto a livello mondiale, ispirando libri, film e documentari.

Le Origini della Dissociazione
Billy Milligan nacque nel 1955 a Miami Beach, in Florida. La sua infanzia fu segnata da eventi tragici: il padre biologico si suicidò quando Billy aveva solo quattro anni e sua madre, Dorothy, si risposò con Chalmer Milligan, un uomo violento che abusò ripetutamente di lui. Gli abusi, secondo molti psichiatri, furono il fattore scatenante che portò alla frammentazione della sua psiche, sviluppando diverse personalità per far fronte al trauma.
L’Arresto e la Scoperta del Disturbo
Nel 1977, Milligan fu arrestato con l’accusa di aver rapito, violentato e derubato tre studentesse dell’Università dell’Ohio. Durante gli interrogatori e il processo, mostrò segni di amnesia dissociativa, non ricordando gli eventi e manifestando cambiamenti improvvisi di voce, postura e comportamento. Gli psichiatri che lo esaminarono scoprirono che Billy non era solo, ma conviveva con ben 24 identità diverse.
Le Personalità di Billy Milligan
le principali personalità identificate dagli psichiatri durante la sua terapia furono cruciali per determinare il processo:
- Arthur – Un intellettuale britannico, esperto di scienza e medicina.
- Ragen Vadascovinich – Un serbo violento, maestro di arti marziali, responsabile delle rapine.
- Allen – Un truffatore carismatico, con talento per la pittura.
- Tommy – Un esperto di elettronica e meccanica.
- Danny – Un ragazzo timoroso, terrorizzato dagli uomini.
- Christene – Una bambina di 3 anni, innocente e talentuosa nel disegno.
- Christopher – Il fratello maggiore di Christene.
- Adalana – Una giovane lesbica, depressa e solitaria, che confessò di aver commesso gli stupri.
L’esistenza di Adalana fu quella più rilevante e determinante nel processo: la difesa sostenne che non fosse Billy il responsabile degli stupri, ma questa personalità femminile, mentre le altre identità non ne erano consapevoli. Questa argomentazione portò a una sentenza senza precedenti: Billy Milligan fu dichiarato non colpevole per infermità mentale e venne ricoverato in un ospedale psichiatrico anziché essere incarcerato.
Il Trattamento Psichiatrico e il Processo di Integrazione
Billy trascorse oltre dieci anni in diverse strutture psichiatriche dell’Ohio, sottoponendosi a trattamenti per integrare le sue personalità. Durante la terapia, alcuni esperti osservarono segnali di miglioramento e una graduale fusione delle identità.
Nel 1988, Milligan fu considerato stabile e rilasciato sotto supervisione. Tuttavia, negli anni successivi condusse una vita solitaria e ai margini della società. Tentò di avviare progetti artistici e cinematografici, ma senza successo. Morì nel 2014 a 59 anni per un cancro.
Controversie e Dibattiti sul Caso
Il caso Milligan solleva ancora oggi numerose domande:
- Era davvero affetto da DID o era un abile manipolatore? Alcuni esperti ritengono che Billy potrebbe aver simulato il disturbo per evitare la prigione.
- Come è possibile sviluppare 24 personalità? Il DID è ancora oggi poco compreso, e il caso Milligan rappresenta uno degli esempi più documentati di questa patologia.
- Che fine hanno fatto le sue personalità? Non si sa con certezza se Billy abbia raggiunto una vera integrazione o se abbia semplicemente imparato a gestire meglio la sua condizione.
La storia di Billy Milligan ha avuto un impatto significativo sulla cultura popolare. Il libro The Minds of Billy Milligan (1981) di Daniel Keyes ha raccontato il suo caso in dettaglio. Netflix ha realizzato una docuserie intitolata Monsters Inside: The 24 Faces of Billy Milligan (2021). Inoltre, il film Split (2016) di M. Night Shyamalan si ispira chiaramente alla sua storia, esplorando il concetto di personalità multiple.
Conclusione
Billy Milligan resta uno dei casi più affascinanti e misteriosi della psichiatria. Era una vittima della sua mente frammentata o un geniale manipolatore? Il confine tra realtà e inganno nel suo caso rimane sottile, lasciando il mistero di Billy Milligan ancora aperto agli interrogativi della scienza e della giustizia.
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