La Rottura del Giuramento Magico:

I giuramenti magici sono un'antica pratica che ha radici nelle tradizioni spirituali e religiose di molte culture. Solitamente, un giuramento magico è un impegno sacro che si fa con la parola, con l'intenzione di attivare la potenza del divino o dell'universo. Tuttavia, ci sono situazioni in cui la rottura di un giuramento magico può essere necessaria o desiderabile.

La rottura di un giuramento magico è un atto che richiede una grande cautela e rispetto. È un atto che può avere conseguenze profonde sull'energia personale e sull'equilibrio spirituale. Tuttavia, in alcuni casi, può essere necessario per proteggere la propria energia e mantenere l'equilibrio.

La rottura di un giuramento magico può essere necessaria quando il giuramento è stato pronunciato in modo impulsivo o senza una piena comprensione delle conseguenze. In questi casi può essere un modo per ripristinare l'energia e l'equilibrio perso. Inoltre, se il giuramento ha causato danni o sofferenze a se stessi o ad altri, la rottura può essere un modo per riparare e restaurare l'energia e l'equilibrio.

La rottura di un giuramento magico può essere eseguita in diversi modi, in base alla tradizione e alla pratica personale. Alcuni preferiscono recitare un incantesimo di rottura, altri preferiscono fare un rituale di purificazione etc etc... Tuttavia, è importante ricordare che la sua rottura non è un atto da compiere leggermente. Richiede rispetto e attenzione alla potenza del divino.

Un esempio di rottura del giuramento magico:
Preparazione dell'altare ( candela, incenso, ciotola d' acqua, ciotola con il sale, pergamena con la tua personale dichiarazione). Effettuare un bando minore del pentagramma e poi procedere come siete più abituati.

"Con il potere della terra, del fuoco, dell' acqua e dell' aria, rompo il mio giuramento e libero la mia energia. Universo, ascolta il mio richiamo. Liberami dalle catene del mio impegno. Che la mia volontà sia fatta, non più legata a questo giuramento."

Alla fine restiamo in meditazione, mentre aspettiamo che le candele si consumino.