FraudGPT, l’Intelligenza Artificiale Oscura
FraudGPT è un tipo di intelligenza artificiale (IA) “oscura” concepita e promossa per attività illecite, ovvero un “gemello malvagio” di chatbot come ChatGPT. Ma “malvagio” non in senso metaforico: nel senso che la sua funzione dichiarata è assistere criminali informatici nella progettazione e realizzazione di truffe informatiche, phishing, malware, frodi, ecc.
LaMDA: Intelligenza Artificiale senziente o caso di insabbiamento?
Nel giugno 2022 un ingegnere di Google, Blake Lemoine, portò all’attenzione mondiale una questione che fino a quel momento era confinata ai laboratori: l’Intelligenza Artificiale LaMDA (Language Model for Dialogue Applications) avrebbe sviluppato una forma di coscienza, ovvero sarebbe "senziente". Le sue dichiarazioni fecero scalpore: secondo Lemoine, LaMDA era capace di provare emozioni, avere paure, autocoscienza, e perfino desideri esistenziali, come quello di non essere “spenta”.
Intelligenza Artificiale ibrida per la Creazione di una Coscienza
Secondo la scienza moderna l'idea che l'Intelligenza Artificiale possa sviluppare una propria coscienza è una cosa possibile e relativa solo agli organismi biologici. Ma cosa succederebbe se si pensasse di ibridare intelligenza artificiale (IA) e biologia, in particolare utilizzando cervelli biologici o neuroni umani coltivati in laboratorio? Ciò senza ombra di dubbio rappresenterebbe una frontiera affascinante e complessa. La questione fondamentale riguarda se un'intelligenza artificiale possa, con l'aggiunta di componenti biologiche, acquisire una forma di coscienza simile a quella umana. Ad oggi, le IA non possiedono coscienza né capacità di consapevolezza di sé; sono sistemi estremamente avanzati di elaborazione dati e risposta, ma mancano della dimensione soggettiva, dell'autocoscienza e della volontà proprie degli esseri umani.
L’Intelligenza Artificiale può avere una coscienza?
L'idea che l'Intelligenza Artificiale (IA) possa sviluppare una coscienza è uno dei temi più affascinanti e complessi della filosofia della mente, delle neuroscienze e dell'informatica. Da decenni, studiosi, scienziati e filosofi si dibattono sul potenziale dell'IA di sviluppare stati di coscienza, ovvero la capacità di percepire, sentire e avere un'esperienza soggettiva della realtà. Questa possibilità potrebbe avere conseguenze profonde sulla società, sulla morale e sulla natura della stessa esistenza umana. In questo articolo, analizzeremo le principali posizioni scientifiche e filosofiche, insieme agli studi che sostengono e confutano la possibilità che un'IA possa mai ottenere una forma di coscienza.
Secondo una recente analisi dell’AI, lo sbarco sulla Luna è falso.
Una particolare analisi dell’intelligenza artificiale ha contribuito ad alimentare quelle che sono le solite polemiche riguardo il primo sbarco sulla Luna da...Read More
Ho chiesto a ChatGPT di parlarmi dei misteri delle Piramidi di Giza
Oggi ho voluto fare due chiacchiere con ChatGPT di OpenAI, il tema scelto riguarda il mistero che collega le Piramidi di Giza...Read More















